Prova di Febbraio '08

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  1. thòs
     
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    SPOILER (click to view)
    I Blast sono alla ricerca di un nuovo membro. No, non tanto un nuovo membro. Ma quel sound particolare che serve alla loro nuova canzone. Dopo aver riempito i giornali di annunci, si ritrovano in sala prove per le audizioni. Chissà chi si presenterà…

    Nome e Cognome:
    Ila Bose
    Età: 24
    Ruolo nella band: Suonatrice di ukulele e grafico-pubblicitaria
    Carattere: Ila ha un carattere molto ribelle. Tutti i componenti della band rimasero colpiti la prima volta che la videro. Tranne una: Nana la odia, perché Ila sarebbe disposta a tutto per passare una notte con Ren. Nobu dal canto suo dovrà far fronte alle disinibite avances della ragazza, cosa che farà imbestialire ancora di più Nana.
    Aspetto fisico:image
    Ila ha tratti raffinati, a primo impatto potrebbe sembrare una brava ragazza. Ha i capelli color del miele (che ovviamente tinge) ha gli occhi neri la carnagione chiara. A causa della sua perenne fissa di essere grassa, è molto magra, quasi sotto peso. Non si preoccupa della moda e delle tendenze, veste in base all'umore.

    Breve biografia: Ila è nata in Portogallo da genitori entrambi laureati in biologia marina. Trascorse i primi sette anni di vita in India, dove incontrò un giovane maestro di musica, che le avrebbe cambiato la vita, anche se lei ancora non aveva idea di quello che le avrebbe riservato il futuro. Il giovane musicista la invitava tutti i giorni a bere il te a casa sua e spesso la allietava con la sua arte, mentre la piccola mangiava biscottini e disegnava. Aveva sempre adorato disegnare. Suonava strumenti musicali a dir poco strani agli occhi della bambina. Uno in particolare attirò la sua attenzione. Si chiamava ukulele. La ragazzina iniziò ad appassionarsi sempre di più, finché non divenne una discreta suonatrice di quello strumento che un tempo le sembrava tanto strano. Purtroppo un terribile incidente le si presentò lungo il cammino della vita. Un maremoto inondò la residenza dove abitava e i suoi genitori morirono a causa della tragica calamità. Da lì in poi la ragazzina, rimasta sola, dovette cercare di ripartire da capo. Doveva cercare di sopravvivere. Arrivò a fare cose che non si sarebbe mai sognata, nemmeno nei suoi peggiori incubi. Ma fu costretta. Si prostituiva per soldi, finché non arrivò ad un budget tale da potersi trasferire a Tokyo, meta a cui i sui genitori aspiravano dopo l’India. Finalmente avrebbe potuto abbandonare la vitaccia che conduceva, e ripartire da zero. Per la seconda volta.


    “Finalmente a Tokyo”, pensò Ila, mentre passeggiava sorridente per le vie del centro, contenta della sua nuova sistemazione, tanto desiderata e ora raggiunta. Mentre camminava, uno strano ragazzo dai capelli tinti le passò accanto. Si voltò per seguirlo con lo sguardo. Poi, senza trattenersi, disse:
    Ila: Hey tu. Che cosa porti in quella sacca?
    Il ragazzo, che camminava con lo sguardo basso e una sigaretta in bocca, si voltò per vedere chi aveva parlato. Si accorse di Ila.
    Shin: Un basso elettrico. Perché?
    La ragazza presa da euforia urlò: Un basso elettrico? Senti per entrare a far parte della tua band con quanti ragazzi devo fare sesso?
    Shin rise e le disse: Con me va benissimo per iniziare!
    Poi, vedendo che lei sembrava seria, sorrise dolcemente:Scherzavo. Devi fare una comune audizione.
    Ila prese per il braccio Shin, sorridendo a sua volta. Un sorriso fresco e solare, ma allo stesso tempo velato di malizia: Allora? Andiamo che aspettiamo?
    Shin rise di nuovo e la accompagnò alla sala prove, sorpreso ma allo stesso tempo affascinato da quella strana ragazza.
    Una volta arrivati, le indicò i componenti della band.
    Shin: Ecco, la vedi quella lì? È la nostra vocalist!
    Ila rimase a bocca aperta, incredula: MA È LA DONNA DI REN!
    Shin: Conosci Ren? - disse stupito.
    Ila: E chi non lo conosce... Ci ho fatto vari…pensierini…
    Diede un eloquente colpo di tosse, sorridendo sotto i baffi.
    Shin trattene l’ennesima risata e si rivolse a Yasu: Senti possiamo far un'audizione a questa ragazza?
    Yasu la squadrò da capo a piedi. L’espressione di Ila lo convinse subito: Certo!
    Improvvisamente Nana si avvicinò ai due: Ragazzino – ringhiando verso Shin - Allora vuoi proprio vedere dove arriva la mia pazienza! – Lo prese per un lembo della maglietta - E' da sta mattina all’alba che siamo chiusi in questo studio puzzolente, non ce la faccio più!
    Nobu: Nana, su non essere maleducata...
    Ila: Sì Nana, ha ragione il biondo. Fammi suonare.
    Nana, sbalordita dall’indisponenza della ragazza, urlò a Yasu: Pelato! - strinse un pugno, con rabbia crescente - Toglimela di mezzo!
    Ila: Mmmm... Senti Nana, com'è Ren in intimità?
    Dopo quella frase, Yasu, Shin e Nobu sbiancarono, terrorizzati. Nobu riuscì solo a sussurrare: Mettetevi ai ripari…
    Come previsto, Nana non ci vide più. Si scagliò contro la giovane e le tirò un sonoro schiaffo.
    Nana: Non ti permettere più!!
    Ila: Vabbè, mi sta bene anche il biondo.
    Nobu: Mi chiamo NOBU! “Ma chi è questa qui?!”, pensò esterrefatto.
    Nana rimase sconcertata: Il b-biondo???
    Ila si fiondò sulle gambe del povero Nobu, che non fece in tempo a scansarsi: Senti... che ne dici... se ti suono il mio ukulele al chiaro di luna e ti porto un bel disegno fatto da me?
    Nobu, visibilmente imbarazzato fu salvato da Yasu: Ukulele hai detto? Disegni?
    La guardò con un’aria a metà tra il diplomatico e il divertito.
    Ila mise in mostra il suo bel sorriso: Sì!Suono l’ukulele fin da quando ero piccola, inoltre potrei dare un tocco frizzante alla vostra immagine pubblicitaria. So disegnare molto bene e sono un ottima grafica. Ovviamente, se c’è un compenso…
    Ila iniziò a solleticare il collo di Nobu con due dita, avvicinandosi pericolosamente al ragazzo. Le parole di Yasu la fecero scattare in piedi.
    Yasu: Domani torna, che registriamo. E per quanto riguarda la pubblicità ci sarai molto utile.
    Nana, coi pugni serrati: Ma Yasu... non puoi...
    Yasu poggiando una mano sulla testa di Nana: Dobbiamo dare una rinfrescata alla nostra immagine. E poi l’ukulele è lo strumento che fa per noi. Vedrai…
     
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32 replies since 26/1/2008, 18:58   1233 views
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